La mia ricerca di dottorato in breve
In inglese il mio tema di ricerca viene definito come "Evidence-based policy-making in tourism". Purtroppo in italiano, una descrizione cosi concisa non esiste. Ci ho provato e la traduzione più breve che mi è venuta è questa: processo delle politiche decisionali turistiche basate su dati certi e statistiche.
So già che anche al lettore più esperto questo titolo non dirà granché. Per spiegarmi meglio bisogna tornare indietro di qualche anno e di preciso al 2013. In quest'anno infatti la mia università (University of Surrey), per conto della Commissione Europea, sviluppò un sistema di indicatori per misurare il livello di sostenibilità di una destinazione turistica, chiamato ETIS (European Tourism Indicator System) . L'obiettivo principale era quello di migliorare la sostenibilità delle destinazione turistiche europee, creando uno strumento che potesse aiutare la gestione del territorio turistico e di conseguenza migliorare le politiche decisionali future.
È composto da 43 indicatori principali e altri opzionali, a seconda che si tratti di una destinazione balneare, montana etc. Ad oggi, sono circa 200 le destinazioni europee che utilizzano il sistema ETIS. Tuttavia non si sa sino a che punto ETIS venga utilizzato. Le domande da porsi sono quindi tante. Gli indicatori vengono raccolti? Le informazioni raccolte vengono comunicate ai politici? I politici utilizzano questo sistema al momento di sviluppare nuove strategie di sviluppo turistico? E se sì, prendono in considerazione tutte le informazioni o solo quelle che appoggiano i loro valori e pensieri?
Queste domande, benche interessanti, danno solamente risposte binarie e quindi non molto utili per migliorare il sistema e creare un impatto futuro. Ciò che veramente rende questa ricerca interessante è capire che cosa, per chi e in quale contesto lo strumento ETIS funziona e viene utilizzato nelle politiche decisionali. Questo parte dal presupposto che qualsiasi cosa, strumento, misura politica non funziona per tutti. Vi siete mai trovati in quella situazione in cui al negozio avete provato una maglia che vi stava troppo grande, e al momento di cercare la taglia più piccola avete scoperto che era taglia unica? Non è una bella sensazione, vero?
Bisogna quindi trovare quali sono quei fattori e caratteristiche che fanno funzionare ETIS in una determinata destinazione piuttosto che in un'altra. In questo modo l'impatto della ricerca sarà evidente. ETIS potrà essere migliorato e adattato non come strumento unico ma in base alle caratteristiche di ciascuna destinazione.
Trovi la mia ricerca interessante? Fai parte di una destinazione ETIS e vuoi saperne di più? Scrivi un commento qui sotto o scrivimi un'email a g.crabolu@surrey.ac.uk oppure cgloria@hotmail.it